Luca Nava succede a Maurizio Crippa nell'incarico di direttore generale di Cosmetica Italia.
L'annuncio è stato dato durante l’Assemblea annuale dell’associazione. Dal 1. luglio sarà effettivo il passaggio di consegne alla Direzione generale di Cosmetica Italia.
Luca Nava, già direttore dell’Area tecnico-normativa dell’associazione nazionale delle imprese cosmetiche, subentrerà a Maurizio Crippa che lascia per raggiunti limiti di età.
Laureato in Scienze Biologiche, Nava è in Cosmetica Italia dal 2007, dopo aver maturato una lunga esperienza in contesti multinazionali del settore, sia in Italia che all’estero, ricoprendo ruoli di responsabilità in differenti ambiti: dalla ricerca e sviluppo agli affari regolatori, fino alla comunicazione e relazioni esterne.
“Con orgoglio raccolgo la sfida di questa nuova opportunità” ha commentato il neo direttore generale. “Le attività della Direzione generale proseguiranno in continuità e coerenza rispetto alle tre aree strategiche (appartenenza, rappresentanza e servizi) individuate dal piano triennale della Presidenza. In particolare, credo fortemente nella capacità dell’associazione di essere un luogo di confronto, dibattito e crescita: una vera e propria 'casa' per gli associati. Per questo un’attenzione particolare sarà rivolta alla qualità dei servizi offerti alle imprese, caratterizzati da un clima interno ben descritto dalla parola personal touch”.
“Nello specifico – ha aggiunto – punteremo su una comunicazione interna ed esterna sempre più diretta e al passo con le nuove tecnologie. Svilupperemo, inoltre, e faremo conoscere sempre più la nostra società di servizi, impegnata in attività di natura normativa, certificazioni, analisi sui sistemi di qualità, test sui prototipi e sui prodotti, formazione manageriale e tecnica”.
Fabio Rossello, presidente Cosmetica Italia, ha così annunciato il nuovo incarico di Nava durante la recente assemblea: “E’ un passaggio naturale: Luca è con noi da otto anni, ha affiancato Maurizio nella gestione delle issue più importanti, è cresciuto giorno per giorno in competenza e autorevolezza e ha quindi meritato questa promozione. L’eredità è pesante, come sempre, ma Luca ha tutte le potenzialità per riorganizzare la struttura, motivare i suoi collaboratori, ambire a risultati sempre migliori. Ci sarà ovviamente una discontinuità conseguente alla diversità di due persone per età, carattere, esperienze e inclinazioni, ma sono convinto che Luca saprà far tesoro del passato e, al tempo stesso, imprimerà il suo personale timbro nella gestione dei prossimi anni”.