Fabio Lo Prato
Intervista a Fabio Lo Prato, direttore generale L'Oréal Professionnel. Per conoscere più da vicino l'ultimo nato: Pro Fiber.
Quali sono le nuove opportunità rappresentate da Pro Fiber per L'Oréal Professionnel?
La nostra volontà è innovare oltre che nel prodotto anche nel business del parrucchiere, contribuendo a creare un legame sempre più stretto con la donna, la cui bellezza è uno dei nostri massimi obiettivi e, contemporaneamente, portando sempre più donne nei saloni dei nostri clienti. Infatti, il trattamento Pro Fiber è stato concepito affinché tutto inizi in salone con un servizio specifico e una diagnosi dove il ruolo del parrucchiere è determinante ma poi continui a casa. La cliente, per ottenere la massima efficacia, dovrà nuovamente ritornare in salone: ecco come si crea il circolo virtuoso che fidelizza le clienti al salone. Un rapporto infinito tra cliente e salone e un risultato eccezionale sui capelli. E per incrementare il numero di consumatrici, investiremo in modo importante a partire dal salone: sui media classici e digital, creando notorietà. E continueremo con un sistema di “testimonianza” delle consumatrici stesse sul trattamento Pro Fiber coinvolgendo le influenti, le blogger e le clienti stesse dei saloni.
Pro Fiber si pone come la rivoluzione dell'hair care tanto quanto Inoa nell'ambito del colore. In che senso? E può davvero un hair care essere rivoluzionario come una colorazione?
Nel caso di Inoa innovare ha significato muoversi in una procedura di per sé difficile ed articolata, creando una tecnologia totalmente diversa da quella esistente, che ha portato un nuovo complesso fondamentale nella formula del colore, l’ods. Per quanto riguarda l’hair care, invece, la sfida è stata mettere in discussione i paradigmi stessi che lo sottendono. Ad esempio, ribaltare l’idea che uno shampoo deve obbligatoriamente lavare via il trattamento. In Pro Fiber, infatti, lo shampoo non azzera l’effetto del trattamento precedentemente applicato. Anzi, ne riattiva i principi per consentirne la permanenza sulla fibra fino all’applicazione, dopo 4 lavaggi, della Re Charge. La tecnologia che caratterizza Pro Fiber è un complesso molecolare, Aptyl 100, coperto da 15 brevetti, che consente un risultato immediato fin dalla prima applicazione e che apre la via ad una nuova generazione di trattamenti di riparazione che durano all’infinito.
In che modo Pro Fiber rafforza la brand equity di LP, che si fonda sui valori di innovazione, professionalità e fashion?
Dell’innovazione abbiamo detto. Desidero solo aggiungere un dettaglio. La sfida della Recherche L’Oréal ha richiesto anni di studi e messe a punto: chi vi ha lavorato in prima persona si è trovato di fronte a non poche difficoltà, poi superate brillantemente. Per quanto riguarda la professionalità, Pro Fiber è un vero campione su due fronti: in salone perché, essendo un trattamento “su misura”, richiede la massima competenza dell’acconciatore in fase di diagnosi; in secondo luogo, perché con la stessa efficacia accompagna la donna a casa affinché i suoi capelli mantengano lo splendore e la bellezza conquistati in salone. In quanto all’aspetto fashion in Pro Fiber è espresso dalle nuove forme scelte per il pack, dalla testimonial Eva Green, icona di moda e, ora, con L’Oréal Professionnel anche per la bellezza professionale. In ogni caso, avere capelli che si fanno notare per la loro bellezza è fashion & trendy e desideriamo che tutte le donne lo siano.
A quale tipologia di salone si rivolge Pro Fiber?
La scelta di commercializzazione di Pro Fiber è stata una scelta più selettiva, che coinvolge esclusivamente saloni disposti a mettersi in gioco con la massima serietà e condivisione dei nostri intenti e che soprattutto siano in grado per caratteristiche tecniche e professionali di “prendere in carico” il trattamento Pro Fiber dalla diagnosi alla realizzazione del protocollo. Ci rivolgiamo a saloni che offrano garanzie precise: la formazione degli addetti, l’inserimento di Pro Fiber nel menù servizi, la presenza della linea al backbar e un merchandising nella sezione rivendita “dedicato”. Sarà un trattamento esclusivo salone, una scelta di coerenza, una scelta di professionalità. Abbiamo anche creato #nellemanigiuste: si può accedere da Instagram, Twitter e Facebook.
L'Oréal Professionnel e le sfide: quale sarà la prossima?
Di sicuro una sfida in sintonia con la nostra mission: rendere più belle le donne. Ed è un challenge perenne, senza sosta. Studiamo, osserviamo, interroghiamo le consumatrici per capire e soddisfare i desideri attuali ma soprattutto anticipando quelli futuri, valorizzando attraverso i nostri gesti il servizio professionale in salone e il ruolo fondamentale dell’acconciatore, che per noi è il più bello dei mestieri e incrementare il numero di consumatrici.