Amatissima dagli italiani, la show-girl argentina conquista per simpatia e dinamismo. E ora conquista anche gli acconciatori, in partnership con Cotril.
E’ bellissima, quando la incontriamo nel backstage del servizio fotografico come testimonial Cotril. Ma c’è di più. Sin da subito. Belén rivela una comunicativa contagiosa, una simpatia naturale. Così è facile scivolare nell’intervista…
Come nasce l’incontro con Cotril?
Ci conosciamo da parecchi anni, abbiamo lavorato insieme all’estero. Il marchio è cresciuto tantissimo e abbiamo deciso di inaugurare la nostra partnership qui in Italia, a Milano, aprendo un salone in Brera, completo di spa. Vogliamo farne un luogo dall’allure francese, puntando sull’accoglienza, offrendo alle donne coccole e benessere.
Salone e spa deluxe: era nei tuoi obiettivi?
È il mio sogno che si realizza. L’idea è di non snaturare la donna, realizzando tagli o colori che la valorizzano nell’immediato ma che non riesce a gestire a casa. Aiutarla ad essere più bella sempre. Le strategie vincenti sono la qualità e la sincerità verso il pubblico: offriremo prodotti che funzionano con un giusto prezzo.
Hai cambiato immagine: da bionda a castana…
In realtà questo è il mio colore naturale. Mi sono stufata dello shatush. Camminando per strada mi sembrava di vedere mille Belén, così ho sentito l’esigenza di scurire i miei capelli. L’ho voluto fortemente e mi piacciono tantissimo, anche se è indubbio che siano più “impegnativi”. Il biondo dà comunque più luce, è più facile…
Tu sei attivissima sui social: come hanno reagito i tuoi fan?
E’ piaciuto molto! Ogni tanto vorrei fare cambiamenti radicali, come un taglio corto, che piacerebbe a mio marito. Ma i capelli lunghi sono importanti per il mestiere che faccio e poi mi mancherebbero troppo. Piuttosto potrei giocare con una parrucca: l’ho fatto una volta in un film e mi sono divertita moltissimo. È super cool e fa risaltare i lineamenti del viso…
Come ti informi sulle tendenze moda? Come scegli le più adatte per te?
Non ho mai seguito un modello in particolare. Mi piacciono Angelina Jolie, Jennifer Lopez, Beyoncé e, in Italia, Monica Bellucci. Ma io sono molto easy nella vita di tutti i giorni. Amo il caldo, il sole e la praticità,per cui potessi andrei sempre in giro in pantaloncini corti, è più pratico.
Quanto è rimasto di te dell’Argentina e quanto invece oggi sei italiana?
C’è un bel mix. Di italiano c’è la voglia di vivere meglio, la voglia di crescere, di lavorare tanto.. Di argentino è rimasto il carattere: io non giudico nessuno, non critico.
Tre aggettivi per definirti…
Sono determinata, ho sempre ottenuto quello che volevo. Anche impaziente perché quando desidero una cosa la voglio subito! Poi tranquilla: mi piace la famiglia, stare a casa. Un pizzico conservatrice senza essere bacchettona.
Servizi fotografici, programmi tv e anche film: quale esperienza preferisci?
Sono a mio agio ovunque. Non avrei voluto fare solo la cantante o solo l’attrice o ballerina: amo il mestiere che faccio perché posso mixare cose diverse. E farle bene.
Quanto ti impegni per tenerti in forma? Diete, palestra?
Sono fortunata: mangio qualsiasi cosa, non ho mai fatto una dieta. Sono stata attenta solo dopo aver partorito. Però mi alleno: tre volte alla settimana super intense. Poi ci sono piccoli gesti che vanno fatti per sentirsi bene, per prendersi cura di sé: qualche massaggio, un piccolo viaggio anche low-cost con tuo marito.
Bacchetta magica e un solo desiderio da realizzare: quale?
Ce l’ho ben presente: vorrei che tutta la mia famiglia vivesse unita, non importa dove. La maggior parte dei miei parenti è in Argentina e ne soffro molto, perché passano gli anni e sono persi, non tornano più…
Secondo te, quando una donna ha stile?
Quando non ‘disturba’ un’altra donna: ci sono tanti stili. Chi si veste più charmeuse, più sporty, o più bon-ton… Per me lo stile è la classe, indossare quello che scegli con disinvoltura, senza mai essere volgare.
Che consigli daresti a una donna che non si piace? Impegnarsi a trovare i propri punti di forza. Non piacersi è un grandissimo difetto. Se non si è bellissime, come a volte la società impone, si devono trovare altri lati positivi per sentirsi bene con noi stesse. Altrimenti è una prigione.
Chirurgia estetica: aiuto o “droga”?
Ho visto bellissime donne deformarsi con la chirurgia estetica. La bellezza sta nei dettagli: si può ricorrere a un intervento per valorizzare un seno o per piccoli ritocchi. Ma non abusarne. Invecchiare è un pensiero costante per le donne, ma non deve diventare assil-lante, bisogna accettare il tempo che passa e godersi ogni tappa.