In occasione del Cosmoprof di Bologna Estetica ha intervistato le due testimonial Vitality’s: la bionda Camille Cerf, Miss France 2015, e Silvia Cataldi, Miss Mondo Italia.
Che rapporto hai con i tuoi capelli?
Camille: Do loro grande importanza e li curo molto. Sono uno dei motivi che mi hanno permesso di vincere questo titolo, e li ritengo uno dei miei punti di forza.
Silvia: Sono una grande appassionata di capelli, direi quasi “fissata”. Da quando ero piccola li ho sempre curati spesso, li lavo quasi tutti i giorni perché ci tengo che siano sempre in ordine. La mattina comunque non passo ore e ore davanti allo specchio a sistemare i capelli: una volta che li lavo poi li lascio mossi.
Tre aggettivi con cui descrivere i tuoi capelli:
Camille: Ne ho tanti… lunghi e morbidi.
Silvia: Lunghi, luminosi, morbidi… e robusti, forti. Me lo dicono tutti!
Hai mai fatto cambi radicali di look?
Camille: L’anno scorso avevo i capelli castani, molto più scuri, poi con l’estate è il colore si è schiarito molto. Così a febbraio ho voluto ricreare lo stesso effetto “estivo”, che mi era piaciuto molto. Mi è piaciuto tornare bionda: nel cuore sono bionda.
Silvia: No. Quando ero piccola ho fatto un caschetto una volta ma li ho sempre tenuti lunghi. Non ho mai avuto il coraggio di fare grandi cambiamenti, anche per quanto riguarda il colore. Amo il rosso, infatti ho trovato la giusta soluzione con Espresso, un balsamo con pigmenti colorati che non è proprio una tinta, quindi va via con lo shampoo e posso farlo quante volte voglio.
Una pazzia che ti piacerebbe fare con i tuoi capelli?
Camille: Potrei tagliarli… ma altezza spalle al massimo!
Silvia: Mi piacerebbe farmi completamente rossa.
Chi è per te un’icona di riferimento per la bellezza?
Camille: Alessandra Ambrosio, uno degli angeli di Victoria Secret.
Silvia: Bianca Balti, la seguo molto. Mi piacciono anche bellezze più “semplici”, come Vanessa Incontrada e Anna Valle.
Chi è una persona che ammiri per altre qualità?
Camille: Senza dubbio, mia nonna, un vero e proprio punto di riferimento!
Silvia: Mia madre. Per i valori che mi ha trasmesso e la forza che mi ha dato.
Hai sempre sognato di diventare una miss o successo per caso?
Camille: No, mi è sempre sembrato qualcosa di inaccessibile, infatti mi limitavo a guardare in tv le trasmissioni di bellezza. Poi un giorno mi è stato proposto di partecipare a uno di questi concorsi ed è andata bene!
Silvia: È successo tutto per gioco. Ho lavorato come modella varie volte ma mi sono avvicinata solo l’anno scorso al mondo dei concorsi. Un po’ per curiosità, un po’ per fare qualcosa di diverso dallo studio.
Progetto per il futuro?
Camille: Adesso principalmente penso al lavoro. Faccio parte di una fondazione per la ricerca contro il cancro alla quale tengo molto. Inoltre penso a riprendere la scuola di commercio a settembre.
Silvia: Attualmente sto studiando giurisprudenza perché mi piacerebbe diventare poliziotta un giorno. Ho in mente di continuare anche con la strada dei concorsi, finché riesco a portare avanti le due cose insieme. Dopo la mia strada sarà quella che ho sempre progettato continuerò la mia carriera in polizia.
Che rapporto hai con i parrucchieri?
Camille: Con i parrucchieri Vitality’s… lascio fare! In generale, guardo i loro lavori poi decido se mettermi nelle loro mani. Se però vedo qualcosa che non mi piace lo faccio subito presente.
Silvia: Spesso mi trovo in accordo con il mio parrucchiere, abbiamo le stesse idee per quanto riguarda i miei capelli. Ho un parrucchiere di cui mi fido e accetto sempre i suoi consigli.
Per il make-up, ti trucchi da sola o hai un make up artist di riferimento?
Camille: Dipende. Ho dei truccatori di fiducia che mi hanno seguito. Durante Miss France mi hanno dato degli utili suggerimenti su trucco e parrucco. Questo perché quando loro non hanno tempo mi trucco da sola.
Silvia: Il mio make-up artist di riferimento è Pablo Gil Cagnè. Dopo la mia vittoria a Miss Mondo Italia mi ha dato alcune dritte su come truccare al meglio il mio viso, in base alla forma degli occhi e ai miei lineamenti. Da allora mi trucco da sola, anche a Miss World lo facevo, tutti i giorni.
Per comunicare dei messaggi che vadano anche al di là del concetto della pura bellezza, aiuta essere Miss?
Camille: Sicuramente. Infatti per questo motivo sono impegnata nella ricerca contro il cancro.
Silvia: Sì, ho colto l’occasione con questa vittoria per realizzare una campagna contro l’abbandono degli animali. Essere Miss è importante anche per diffondere messaggi nel sociale. Proprio quest’anno Miss Mondo Italia aderisce ad un progetto lanciato della FIGC: un evento per sensibilizzare le persone al problema della violenza sulle donne.
Ancora due domande ai due stilisti che hanno curato il look delle Miss: Simone Mognon e Annarosa Pasa, rappresentanti del Team Gandini.
È più facile pettinare Miss France o la signora della porta accanto?
Simone Mognon: Sono due situazioni molto differenti, ma conosciamo entrambe. L’esperienza con il Gandini Team ci fa calcare pedane internazionali e ci dà modo di essere vicini a queste situazioni molto spesso. Abbiamo uno storico di Miss italia molto forte, di star del Festival di Sanremo. Quindi la nostra esperienza è ampia su entrambi i fronti e riusciamo ad adattarci a entrambi. Evadiamo in modo positivo e torniamo nella nostra realtà in modo positivo.
Annarosa Pasa: Esaltare la bellezza di una donna già bella è la più grande aspirazione di tutti noi. Il nostro punto forza è che le nostre tecniche e i nostri prodotti innovativi ci permettono di valorizzare le donne comuni nella realtà di tutti i giorni, esaltandole al meglio.
Con Vitality’s diventare una Miss è semplice, grazie al Contest Ragazza Vitality's: un concorso per tutti gli acconciatori. Ogni parrucchiere può scegliere tra le sue clienti le più carine, coiffarle, truccarle, fotografarle e caricarle sul database. Le modelle saranno votate mensilmente e verranno eletti tre acconciatori che accompagneranno la miss vincitrice alla pre-finale di Miss Mondo.
