Per la prima volta, l’Accademia Teatro alla Scala ha dedicato un corso formativo all’arte della parrucca, elemento spesso fondamentale negli spettacoli.
“Quello che si apprende nei nostri corsi è qualcosa di pratico, che mette i nostri partecipanti a diretto contatto con diverse forme d’arte, offrendo in molti casi delle vere e proprie esperienze di vita. E poi in Accademia si respira quella attitudine tutta italiana per la cura del dettaglio e la ricerca della qualità”.
Le parole di Paola Bisi – che cura le Relazioni Esterne e la Comunicazione dell’Accademia Teatro alla Scala di Milano – basterebbero da sole a descrivere una situazione particolarmente felice del nostro Paese. Un luogo di apprendimento e di creazione artistica che rappresenta un’ eccellenza nel panorama dello spettacolo a livello internazionale e che nel 2014 ha cominciato una nuova avventura il 24 novembrescorso.
“Si tratta di un corso di formazione per parruccaio. “Nel nostro Paese non ci sono molti riferimenti per questa professione” ci spiega Lavinia Manzin, del team building per la formazione e coordinatrice didattica del corso. “I docenti dell’Accademia offrono il loro know-how e la loro ricchezza professionale maturata in anni di produzione artigianale delle parrucche. Un lavoro che parte dalla creazione delle calotte di tulle, proprio come quello utilizzato per le ballerine, e va avanti con l’applicazione di ogni singolo capello, nella maggior parte dei casi naturale, per mezzo di un uncinetto”.
“Elevata professionalità, estrema cura del dettaglio e un team di docenti capace di trasformare la tecnica in arte. L’Accademia Teatro alla Scala di Milano ha accolto per la prima volta in Italia, il corso di formazione per parruccaio, che va ad aggiungersi agli altri percorsi didattici, dedicati allo special make-up, al trucco e alle acconciature teatrali. Il corso, riservato a dodici partecipanti che hanno superato una prova selettiva prevede 400 ore distribuite fino al 31 luglio 2015, un terzo delle quali dedicate ad attività di stage.
“Dalla sede di via Santa Marta di Milano usciranno figure capaci di svolgere tutte le attività riguardanti l’acconciatura, la costruzione e la manutenzione di parrucche e posticci. Professionisti del teatro, e più in generale del mondo dello spettacolo, in grado di padroneggiare tecniche e strumenti, ma anche dotati di una conoscenza degli aspetti relazionali di questa affascinante professione.
“E proprio a tal proposito, abbiamo chiesto al maestro parruccaio Franco Restelli di parlarci della sua esperienza personale dietro le quinte del Teatro alla Scala: “Il rapporto con i cantanti e i ballerini può in alcuni casi diventare una forma di amicizia, ma è il rispetto reciproco a prevalere durante il lavoro con gli artisti impegnati in un teatro. E la cosa più importante è trovare il giusto equilibrio tra i tempi del mio intervento e le loro esigenze personali. Il giusto compromesso tra le esigenze del truccatore o del parruccaio e il grado di sopportazione degli artisti”.