La coiffure ai tempi di Lorenzo il Magnifico. Il Museo Poldi Pezzoli espone fino al 16 febbraio i dipinti delle quattro donne firmate dai fratelli Pollaiolo.
Uno dei massimi capolavori della ritrattistica fiorentina del Rinascimento. Il celebre Ritratto di giovane donna realizzato da Piero del Pollaiolo intorno al 1470 è ormai diventato il simbolo del museo Poldi Pezzoli di Milano. Proprio qui, fino al 16 febbraio, il pubblico avrà la possibilità di vederlo esposto accanto agli altri tre ritratti, provenienti da prestigiosi musei internazionali.
Raccogliendo varie tipologie di opere – come dipinti, disegni, sculture, gioielli e ricami – la mostra si propone di mettere in luce il talento a tutto tondo dei due fratelli Pollaiolo, così come la diversità di tecniche sperimentate nella loro bottega. Mentre Piero viene presentato come l’assoluto maestro della tecnica pittorica, Antonio viene celebrato per il suo indiscutibile primato nella scultura e per l’ingegno delle composizioni.
A complemento della mostra sono previste iniziative diffuse sul territorio cittadino e rivolte a tutti, per consentire al pubblico di vivere approfondimenti legati al tema della bellezza femminile dal Rinascimento ad oggi. Tra queste, i photoshooting “Ad ogni dama il suo profilo” allestiti in alcuni luoghi simbolo della città che vedono impegnati protagonisti della scena nazionale accanto a giovani promettenti fotografi. Il pubblico femminile, invitato a disporsi di profilo, è protagonista di scatti che sono poi diffusi online, sui media istituzionali del Museo e su alcune delle principali testate nazionali.
A prescindere dal valore della mostra dal punto di vista della storia dell'arte, i quattro quadri offrono un'interessante visione della bellezza in quel tempo. Raccontano la stessa passione per la cura delle acconciature e dell'abbigliamento nella Firenze di Lorenzo il Magnifico. Signore eleganti e apparentemente morigerate che invece mostrano attenzione estremamente femminile nella scelta dei gioielli, degli accessori e del raccolto. Quattro ritratti che rappresentano l'ideale di bellezza del tempo: la fronte alta, i capelli ordianti e sorprendentemente biondi per un'area geografica dove invece prevale il bruno.