Davines ha lanciato da alcune settimane una campagna globale a sostegno della bellezza intitolata “I Sustain Beauty”.
L'idea è stata quella di identificare personalità multiculturali che Davines ha chiamato Sostenitori di Bellezza, provenienti da diversi settori – architettura, arte, giardinaggio – e aumentare la consapevolezza della loro arte e di come si può sostenere la bellezza a diversi livelli migliorando il mondo nel quale viviamo per le generazioni di oggi e di domani. Tra questi, Toto Bergamo Rossi, direttore Fondazione Venetian Heritage, l'architetto Matteo Thun e Gundula Deutschlander, responsabile dei giardini Babylonstoren, CapeTown.
Ed è attraverso questi esempi che “I Sustain Beauty” diventa uno statement forte. Un richiamo partecipativo, un invito, per coinvolgere ed ispirare tutti i parrucchieri, che concretamente generano bellezza, a scendere in campo. Potranno partecipare attraverso un piccolo o grande gesto a rendere il mondo più bello condividendolo con tutta la community Davines attraverso un'immagine o un video che testimoni il proprio contributo in favore della bellezza. La campagna è stata lanciata in occasione del World Wide Hair Tour di Londra, a metà ottobre. E verrà ora estesa nei Paesi in cui Davines è presente.
E in attesa dei contributi da parte della community, Davines si è impegnata in prima persona. In collaborazione con la Fondazione Venetian Heritage Onlus (associazione no-profit che tutela il patrimonio artistico e culturale di Venezia) Davines sta collaborando ad un’operazione di restauro. Ha infatti individuato nella loggia di uno storico palazzo nobiliare del Cinquecento, Palazzo Contarini di San Beneto, tre singolarissime nel loro genere panche da androne del 1748.
Questi imponenti arredi, che insieme occupano 26mq, furono dipinti a mano dai più importanti artisti dell’epoca, ma purtroppo non si sono potute sottrarre al degrado del tempo, dell’acqua salmastra e dalle aggressione esterne che nei secoli di esposizione alle intemperie hanno reso illeggibile la superficie pittorica e la ricchezza delle illustrazioni. L’intervento di restauro permetterà il recupero della ricchissima decorazione pittorica attualmente coperta da una patina grigiastra per riportarle alla bellezza originaria affinché siano nuovamente visibili e fruibili dal grande pubblico all’interno di uno dei musei civici dedicati alla storia di Venezia.