Lo spazio dedicato alla formazione dei Biosthetisti di tutta Italia. La formazione professionale è l'anima de La Biosthetique.
E' per questo che i vertici del brand hanno inaugurato il 2014 con una nuova struttura education nell'edificio E33 a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona dove La Biosthetique Italia ha sede dal 2004. E lo hanno fatto con un evento pubblico che ha messo al centro formazione e collezione di modacapelli.
L'incarico progettuale è stato affidato all'architetto Alexander Gärtner che già realizza il Corporate Design La Biosthétique nei saloni e nelle academy di tutto il mondo. “In linea con il design e lo stile elegante, raffinato, lineare e senza tempo del marchio questa Academy è stata progettata secondo criteri semplici e fedeli al principio secondo cui la forma deve dare il giusto supporto alla funzione” spiega Gärtner. Gli arredi professionali portano la firma del gruppo Gamma&Bross. Distribuita su 450 metri quadrati, ha 2 maxi sale che si possono trasformare in 5 ambienti separati per poter soddisfare esigenze diverse legate a seminari, corsi di formazione e aggiornamento. Domina ovunque la purezza del bianco, un eco-parquet chiaro, uno stile pulito e orientato al design. Semplice ed essenziale l'allestimento mentre le pareti in “french Grey”, in leggero contrasto con il soffitto bianco, trasmettono maggiore verticalità agli ambienti.
Quaranta le postazioni lavoro. Ciascuna è dotata di specchio con illuminazione a led ed un comodo poggiatesta per poter eseguire trattamenti di estetica e massaggi. Inoltre, è stata prevista una sala con sei lavatesta. All’esterno l’Academy La Biosthetique si sviluppa su 15 vetrine con maxi-cornici retroilluminate. Alla base del progetto, l'idea di far apparire tutto “indipendente”: pareti divisorie che scompaiono in armadi, schermo di proiezione e videoproiettore inseriti nel soffitto, dispositivi di comando nascosti all’interno dei mobili. E tutto è stato concepito in modo che risulti visibile sempre solo ciò che al momento viene utilizzato.
Foto: Max Nardi