19 Settembre 2024

Liscianti alla formaldeide, operazione della GdF

Liscianti alla formaldeide

A seguito dell'indagine condotta su tutto il territorio nazionale tra novembre 2010 e marzo 2013, la Procura della Repubblica di Brescia ha disposto il ritiro di 23 prodotti e richiesto il rinvio a giudizio per 5 rappresentanti legali di aziende italiane distributrici.


Il problema della circolazione nei saloni di prodotti liscianti con un contenuto di formaldeide superiore ai valori consentiti è sempre purtroppo di grande attualità. Lo ha ampiamente confermato la conferenza stampa della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Brescia che si è tenuta il 10 aprile nella caserma della Guardia di Finanza, in via Milano 9.

Oggetto dell'incontro infatti è stato il risultato dell'indagine condotta su tutto il territorio nazionale – tra il novembre 2010 e il marzo 2013 – sull'illecita importazione (soprattutto dal Brasile), la distribuzione e l'applicazione di prodotti stiranti per capelli fuori norma. La Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Brescia è arrivata a individuare oltre 70 differenti prodotti, con il conseguente ritiro di oltre 33 mila prodotti ancora inutilizzati e la ricostruzione del consumo in frode di altri 16.000 prodotti.

Le analisi chimiche condotte sui prodotti sequestrati, secondo le modalità previste dalla normativa comunitaria di riferimento, hanno evidenziato la presenza di 23 referenze con una concentrazione di formaldeide oltre la soglia consentita dello 0,2%, raggiungendo in alcuni casi concentrazioni anche 35 volte oltre il limite concesso. La Procura della Repubblica di Brescia ne ha disposto il ritiro immediato su tutto il territorio nazionale ed è stato richiesto il rinvio a giudizio di 5 rappresentanti legali delle 4 società coinvolte con sedi a Napoli, Casalecchio di Reno (Bo), Ciampino (Roma) e Montescudaio (Pisa).

L'operazione è stata importante anche per un altro motivo. I prodotti che sono risultati in regola secondo la metodologia di controllo tradizionale sono stati analizzati seguendo una metodologia sperimentale che ha consentito di rilevare valori di formaldeide liberabile molto oltre la soglia di sicurezza grazie al riscaldamento fino ai 220-240 °C. Ne emerge che diverse società produttrici hanno mescolato nella formulazione sostanze in grado di nascondere la formaldeide a temperatura ambiente – ovvero quella prevista per i controlli secondo la normativa vigente – liberandola solo una volta raggiunta la temperatura di 220 °C, ovvero durante il passaggio con la piastra che consente il fissaggio dell'azione stirante.

Un'azione importante, quella condotta dalla Guardia di Finanza, che ha voluto in conferenza stampa anche Corrado Lodovico Galli, professore di Tossicologia al Dipartimento di Scienze farmacologiche e biomolecolari all'Università degli Studi di Milano, e Maria Carini, professoressa al Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell'Università di Milano. Quest'ultima ha dichiarato: “Vorrei spezzare una lancia a favore dei prodotti cosmetici italiani sui quali non si è riscontrato un eccesso di formaldeide. Il problema enorme è sui prodotti extraeuropei. Volevo sottolineare questo aspetto: in Italia si opera nel settore cosmetico nel modo corretto”.


I commenti dei protagonisti del settore

Camera Italiana dell’Acconciatura
Gian Andrea Positano, Segretario Generale

“Fin dall’aprile del 2010 Camera Italiana dell’Acconciatura, in stretto contatto con Unipro, esprimeva la sua preoccupazione per la diffusione nel mercato professionale italiano di prodotti per la stiratura dei capelli contenenti formaldeide o sostanze che cedono formaldeide a livelli superiori a quelli previsti dalla normativa europea ed italiana sui prodotti cosmetici. Intervenendo su alcuni forum, in particolare su parrucchierando.it, Camera Italiana dell’Acconciatura raccomandava a tutti gli acconciatori di verificare con attenzione la conformità dei prodotti da loro impiegati, a garanzia e tutela della salute dei clienti/consumatori e degli stessi operatori dei saloni di acconciatura. Nell’occasione si ricordava, e si richiama ancora oggi, che la responsabilità sull’impiego sicuro del prodotto ricade anche sul titolare del salone di acconciatura, il quale deve si quindi assicurare che il prodotto venga utilizzato in conformità alle disposizioni della legge cosmetica.

L’operazione presentata in occasione della conferenza stampa di Brescia conferma, da un lato, la validità di un sistema-filiera di cui fa parte Camera Italiana dell’Acconciatura come soggetto super partes di rappresentanza della filiera dell’acconciatura, e, dall’altro, costituisce un episodio di concreta collaborazione tra imprese, istituzioni professionali e forze dell’ordine per tutelare sia la sicurezza dei consumatori e dei professionisti, sia per garantire competitività alle imprese che commercializzano regolarmente prodotti e servizi aderenti alle disposizioni di legge.”

Jean Paul Mynè
Mauro di Claudio, Sales Manager

“Fin dalla sua nascita Jean Paul Mynè ha lavorato per offrire un'alternativa lisciante efficace ma allostesso tempo rispettosa al 100% della salute degli operatori, dei clienti e dei capelli con la garanziadella ricerca italiana. Jean Paul Mynè è stata la prima azienda italiana a proporre una formulazionelisciante senza formaldeide completamente sicura per gli operatori. Questa inchiesta dimostra ilfatto che, nonostante il profondo lavoro di informazione e di allerta svolto dai principali organismidel settore tra I quali anche le principali testate giornalistiche e la stessa Unipro, il segmento deiliscianti è ancora minato profondamente da illeciti e frodi a danno della professionalità e dellasalute dei parrucchieri.

Jean Paul Mynè è un'azienda 100% Made in Italy che sviluppa le sue formulazioni dandoparticolare attenzione alla ricerca scrupolosa degli ingredienti, prevalentemente naturali o naturalsimili.
Noi andiamo avanti per la nostra strada nella certezza che sia quella giusta. Abbiamo laconferma ogni giorno dalla credibilità sempre maggiore che conquistiamo nei confronti deiDistributori, dei Parrucchieri e dei clienti finali. La credibilità è il frutto dei risultati, della serietà edella qualità del prodotto indiscutibile. Con questa filosofia stiamo crescendo in maniera importantesia in Italia che all'estero. Ormai siamo presenti in 18 paesi nel mondo ed I nostri followers sul webhanno superato I 200.000 a dimostrazione del potente interesse che esiste su questo tipo di prodotti.Siamo stati I primi a rispondere in prima persona alle perplessità, allo scetticismo ed alle numerosedomande dei clienti e dei parrucchieri proprio in merito alla formaldeide dando da sempre massimatrasparenza sulle nostre formulazioni. Inizialmente abbiamo dovuto combattere la cattivainformazione associava il concetto di lisciante con i prodotti brasiliani e con la formaldeide.Con questa filosofia Jean Paul Mynè ha rivoluzionato il concetto di lisciatura non parla più distiraggio ma di trattamento lisciante in grado di ridurre il volume ed eliminare il riccio conun'azione ristrutturante profonda delle fibre capillari.

Abbiamo “faticato” tanto per scardinare la convinzione che l'alternativa Italiana non fosseall'altezza dei precedenti prodotti dannosi e nocivi presenti sul mercato, ora raccogliamo I frutti dellavoro svolto, ma c'è ancora molta strada da fare.
L'etica, la trasparenza, la ricerca e l'informazione sono I valori chiave che Jean Paul Mynèmette in campo quando propone I suoi prodotti al mercato. In periodo in cui lo scetticismo el'allarmismo sono ancora presenti Jean Paul Mynè risponde con l'informazione e la formazionediretta sul campo con giornate di formazione come il “Road Party” un vero e proprio tour inogni zona distributiva italiana. Queste giornate sono rivolte a tutti I parrucchieri o I distributori chevogliono effettuare una scelta responsabile e consapevole per il proprio salone e per I propri clienti.La formazione Jean Paul Mynè mette in primo piano quanto sia importante essereinformati e conoscere a fondo il prodotto che si utilizza in salone. Jean Paul Mynè mette adisposizione di tutti coloro che la richiedano le analisi dei prodotti effettuate sia a freddo che acaldo che confermano la sicurezza per la salute degli operatori e dei clienti. Non dimentichiamociche molti saloni che hanno scelto con leggerezza prodotti non sicuri e non sani, hanno perso clientia causa di questa cattiva scelta.

Jean Paul Mynè vuole rassicurare tutti gli operatori del settore e soprattutto I clienti invitandoli ariscoprire la fiducia nella ricerca italiana e nel riporre attenzione nella scelta dei prodotti in salone.”

Nika Beauty Excellence
Eduard Nika, ceo e fondatore

“Fin dal debuto di Nika Beauty Excellence nel 2009, abbiamo rigorosamente seguito le linee guida in materia di regolamentazione non solo dell'Unione Europea, ma anche di agenzie in vari paesi del mondo dove operiamo. Produciamo una parte dei nostri prodotti

Pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Newsletter Estetica.it

Ricevi le migliori notizie prima degli altri, compila e iscriviti gratis!

Cerca su Estetica.it

0FollowerSegui
0FollowerSegui
0FollowerSegui

Ultime Novità

The one: finalmente puoi smettere di cercare!

THE ONE è l'innovazione l'avanguardia per eccellenza nell'allestimento dei saloni, nientemeno che Takara Belmont. Questa poltrona da styling e unità di servizio è il...

Framesi International Congress 2024 a Budapest

Dopo il successo dell'incredibile edizione dello scorso anno a Rodi, Framesi ha organizzato un evento ancora più sorprendente e che riuscirà a coinvolgere tutti...

Tendenze capelli Autunno 2024: le colorazioni più gettonate

Le nuance più trendy dell’autunno 2024 si rifanno alla tradizione della stagione. Quando i giorni si fanno più corti e freschi, c’è bisogno di...
Pubblicità
Pubblicità