La bellezza può essere sostenibile.Ne sono sempre più consapevoli i brand della coiffure, che tramite limited edition e progetti dedicati si occupano dell’ambiente in tutte le sue sfaccettature.
Tra questi Aveda, che da 14 anni è impegnata in azioni a favore dell’acqua potabile. Quest’anno con un partner d’eccezione: il Cesvi, ONG presente in 26 Paesi con progetti di educazione ambientale e sviluppo sostenibile, cui l’azienda devolverà il ricavato delle sue iniziative. Nel mese di aprile, ha contribuito al progetto donando 2 euro per ogni servizio colore all’interno dei saloni Aveda o richiedendo una seduta di taglio o piega a fronte di una donazione all’Aveda Education Center di Milano in giorni predefiniti. Ma non è tutto. Fino alla fine dello scorso maggio, è stato rinnovato l’impegno per la salvaguardia dell’acqua con la candela Light the WayTM in edizione limitata, dall’aroma ispirato alle spezie del Madagascar. Il ricavato è stato devoluto a Global Greengrants Fund.
Ma l’impegno del brand da sempre coinvolge anche i suoi acconciatori. Il 13 gennaio 2013 Anna Josè Buttafava, titolare di tre saloni tra cui un concept Aveda, ha ottenuto un riconoscimento. A lei è andato l’attestato di “Impresa Responsabile tra le migliori Buone prassi aziendali di responsabilità sociale per il 2012”, nella quarta selezione promossa dalle Camere di Commercio Lombarde in collaborazione con Unioncamere Lombardia. Tutela dell’ambiente attraverso il risparmio energetico, limitazione e riciclaggio degli scarti, attenzione all’inquinamento e riduzione della plastica sono solo alcuni dei motivi che l’hanno portata ad aggiudicarsi il premio.
Anche per Davines l’ideale di bellezza è connesso a quello di sostenibilità inteso come cura di sé, del mondo in cui viviamo e delle cose che amiamo. L’origine della promozione di
questi valori risale al 2006, con il “Manifesto della Bellezza Sostenibile” da cui sono nati numerosi progetti. Tra questi, Eco-Salon Contest, il concorso dedicato ai saloni che, nel mondo, hanno fatto una scelta profonda di eco-sostenibilità. Ai migliori, i premi Eco Salon e Eco Salon Design. E poi la Giornata della Bellezza Sostenibile, durante la quale i clienti possono ricevere servizi di taglio e piega a fronte di versamenti volontari interamente devoluti a interventi ambientali. Nel 2012 l’iniziativa ha registrato oltre 600 aderenti, che hanno offerto servizi per 67.000 euro devoluti a riqualificazioni urbane presso Milano, Roma e alcune foreste in Madagascar. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione con LifeGate (il network italiano per lo sviluppo sostenibile) e all’estensione dell’iniziativa a centri estetici e spa [comfort zone]. Viste le premesse, si aspettano grandi risultati anche per il 2013.
Da sempre il brand Actyva di Kemon dimostra un impegno verso l’ambiente, con azioni concrete a tutela della natura. Oggi sostiene un’iniziativa eco friendly, in partnership con il FAI, con l’adozione di due sentieri all’interno del Bosco di San Francesco. Questi percorsi, che si estendono per circa 4 km, hanno bisogno di manutenzione quotidiana per conservarsi in buono stato, riparare eventuali danni e contrastare l’azione degli agenti atmosferici. Con il proprio contributo, Actyva ne garantisce la manutenzione per un anno.
Attento alle tematiche ambientali anche Pureology, che dal 2011 ha aderito, insieme a Green Cross Italia, al progetto Smart Water For Green School per portare acqua pulita e servizi sanitari in una scuola in Ghana. E proprio dai disegni dei bimbi africani è nato Hydrate Limited Edition: due referenze della gamma Pureology Hydrate per capelli colorati e secchi, lo shampoo e il conditioner, venduti con un pack personalizzato dai disegni dei bimbi ghanesi, sulla cui vendita Pureology contribuirà con una donazione a Green Cross Italia. E per coinvolgere in maniera più concreta le consumatrici, è stata allestita una mostra itinerante con le più belle foto di Makongo (Ghana), che si è conclusa al salone Bitetto di Bari alla fine dello scorso mese di maggio.