Landoll, proprietaria del marchio Nashi Argan, ha ultimato il nuovo impianto fotovoltaico.
Consentirà un ridotto utilizzo di combustibili fossili nella produzione e di aumentare l’efficienza energetica della fornitura.
L’impianto fotovoltaico permette di evitare numerose immissioni nocive. Ne segnaliamo qui solo alcune:
- anidride carbonica (69.456,0 Kg/anno – 1.579,7 ton/25 anni)
- TEP Tonnellata equivalente di petrolio (23,67 ton/anno – 538,27 ton/25 anni)
- Nox Ossidi di azoto (154,37 Kg/anno – 3,51 ton/25 anni)
- SO2 Anidride Solforosa (144,08 Kg/anno – 3,28 ton/25 anni)
- rimboschimento equivalente: 12,5 ettari l’anno.
Il nuovo impianto garantisce la totale fornitura dell’energia necessaria per la produzione di Nashi Argan, in linea con la filosofia del marchio che “opera nel rispetto della natura per avere il minimo impatto sull’ambiente”.
La linea utilizza (dove possibile) materie prime biodegradabili non derivate da prodotti petroliferi e plastica e carta utilizzata per il packaging provengono da materiali riciclati. Inoltre, Nashi Argan agisce in modo etico: tutto l’Olio di Argan utilizzato per i suoi prodotti è biologico e di origine fair trade.