Lo stabilimento produttivo e il quartier generale sono in Toscana, a una manciata di chilometri fra Prato e Vaiano, ma prodotti e servizi si possono trovare in Spagna come in Russia, in Germania e nei paesi del Far East.
È il profilo di Tricobiotos. Azienda “locale”, che rivendica con orgoglio le origini toscane e il radicamento nel territorio, ma contestualmente impresa che con anticipo ha colto le opportunità della globalizzazione. Oggi, nelle strategie di sviluppo e sul fatturato di Tricobiotos, l’export ha un peso crescente e i paesi con cui l’azienda ha stabili relazioni di business sono oltre quaranta.
Un’azienda “glocal” come ci conferma Marco Bucaioni, amministratore delegato e fondatore, nel 1982, della società: “Siamo nati come contoterzisti, ma sin dall’inizio la nostra missione è stata realizzare prodotti innovativi per la cura e la salute dei capelli, offrendo nel contempo ai professionisti del settore servizi completi, ad alto valore aggiunto e con un elevato grado di personaliz-zazione. Il mercato ci ha premiato e ci ha consentito in tempi molto rapidi di ampliare e potenziare l’attività, sia realizzando una nostra linea di prodotti con marchio ‘Selective Professional’, sia attraverso la distribuzione esclusiva di grandi marchi internazionali. La nostra filosofia è quella di pensare, agire e risolvere con passione e – perché no – con una buona dose di spregiu-dicatezza”.
“La consulenza è la vera chiave del nostro successo” afferma Bucaioni. “Siamo in grado di progettare insieme ai nostri clienti prodotti e servizi mirati che rispondono alle esigenze del loro mercato, del target e della organizzazione. Abbiamo una capacità produttiva elevata (nel solo impianto di Vaiano oltre 5mila tonnellate annue), sofisticati sistemi di controllo sia sulle materie prime, sia sul prodotto finito, un impianto di confezionamento in grado di gestire oltre 20 milioni di pezzi annui, una solida struttura distributiva. Questo ci permette di guardare con ottimismo al futuro, in Italia e all’estero”.