Quel che pare ormai certo e che in qualche modo riguarda tutti gli operatori del nostro settore è l’effetto indiretto del voto di ieri. Ossia le elezioni date quasi per certe – se il governo fosse caduto – sono per ora scongiurate. E se verranno in seguito – perchè il governo prima o poi cadrà (fatto, almeno stando ai numeri di ieri, assai probabile) – non potranno più essere schedulate nel periodo Cosmoprof (18/21 marzo 2011) come in altri anni accaduto.
Quindi, permetteteci la battuta semi-seria che ci è venuta spontanea ieri: “Se il governo vince ma non convince, il Cosmoprof di Bologna allontana la spada di Damocle dalle concomitanti elezioni politiche”. E, al di là della battuta, per chi ha memoria storica dei weekend con il doppio impegno elettorale-fieristico… la fiducia di ieri porta a tutti gli operatori italiani del settore – comunque ci si trovi schierati – un terzo fine settimana di marzo… da dedicare interamente alla fiera di Bologna.
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