Ancora segno negativo nel trend di mercato del settore acconciatura professionale.
Il
pre consuntivo del secondo semestre 2009 fa segnare -3.9% e la
previsione per il primo semestre 2010 è pari a -3.5% (valore di 700
milioni di euro nel 2009). E’ quanto emerge dai dati congiunturali
presentati da Unipro, associazione italiana imprese cosmetiche,
relativi al secondo semestre 2009 e alle previsioni primo semestre
2010.
A parte la sofferenza
dei canali professionali che interessano anche i centri estetici, in
generale il consumo di prodotti cosmetici ha dimostrato di non fermarsi
soprattutto nella grande distribuzione, nelle farmacie e in
erboristeria. I consumi totali di cosmetici nel 2009 in Italia si
attestano sui 9.100 milioni di euro. I fatturati delle imprese,
prossimi agli 8.300 milioni di euro, risentono del calo delle
esportazioni.
Nonostante il
perdurare di tensioni sui consumi e l’indebolimento del potere
d’acquisto delle famiglie, i consumatori non rinunciano ad un uso che è
diventato un gesto quotidiano, sono diventati più attenti, più
selettivi, cercano il cosiddetto “miglior prezzo” perché sanno che per
ogni prodotto è possibile trovare la miglior combinazione
canale-prezzo-qualità.
Dall’indagine
congiunturale del Centro Studi e Cultura d’Impresa di Unipro emerge una
situazione di mercato ancora disomogenea, mediamente positiva anche se
alcune ombre persistono soprattutto sui canali professionali.
Ha
così commentato Fabio Franchina, presidente Unipro: “Lo sforzo delle
imprese della cosmetica prosegue da tempo al servizio di mercati in
evidente ridefinizione strutturale. Nel 2010 assisteremo ad
un’ulteriore evoluzione del mercato cosmetico: per questo Unipro ha
deciso di investire risorse ed energie per favorire le imprese in
questo momento. Il primo appuntamento importante sarà il Cosmoprof di
Bologna dove sarà possibile misurare la competitività delle imprese
Italiane non solo sul mercato interno ma soprattutto nei confronti dei
mercati esteri che stanno registrando importanti segnali di ripresa”.
(nella foto: il Presidente Unipro, Fabio Franchina)